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14 luglio 2005 |
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Forte passivo
della bilancia dei paga menti nello scorso mese di maggio.
Il conto corrente mostra un disavanzo di
3.158 milioni, a fronte dei 1.322 dello stesso mese del
2004. Lo rende noto l'Ufficio italiano cambi.
Il "rosso" aumenta anche nei primi cinque mesi dell'anno: da un passivo di
7.834 milioni del 2004, si passa a 13.793 milioni del 2005.
Il saldo del conto finanziario è invece positivo per
2.683 milioni, in crescita rispetto agli 819 milioni del
maggio dello scorso anno. |
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16 giugno 2005 |
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Cresce ad
aprile il deficit commerciale dell'Italia con i Paesi
dell'Unione Europea, attestandosi a 368 milioni di euro
rispetto ai 109 milioni di euro registrati nell'aprile
dell'anno scorso.
Lo comunica l'Istat, precisando che le esportazioni verso i
Paesi Ue sono rimaste stazionarie,mentre le importazioni
sono aumentate dell'1,8%.
La bilancia commerciale ha registrato in aprile, a livello
di interscambio complessivo e su base grezza,un passivo di
1.354 milioni, il peggiore dal 1991. |
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25 maggio 2005 |
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L'Italia
sta vivendo in "una evidente fase di stagnazione e questa
evoluzione segna gli ultimi anni come uno dei più lunghi
periodi di bassa crescita della recente storia italiana". Il
Rapporto annuale dell'Istat, sulla "situazione del Paese nel
2004", delinea un'Italia che non riesce a trovare la strada
della ripresa e che stenta ad innovarsi. Nel primo trimestre
del 2005 il Pil "ha continuato a diminuire (-0,5%)" mentre i
partner Uem allungano il passo. Nell'industria non va
meglio: le imprese sono troppe e troppe piccole. |
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25 maggio 2005 |
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Peggiora
il saldo commerciale dell'Italia nei confronti dei Paesi al
di fuori dell'Unione Europea. Ad aprile, il deficit è salito
a 992 milioni di euro. Lo rileva l'Istat, precisando che nei
primi 4 mesi dell'anno,il saldo negativo ha raggiunto 4.745
milioni (il dato peggiore dal 1993), soprattutto a causa
dell'aumento delle importazioni petrolifere (+37,9%). Nei
primi 4 mesi del 2005, le esportazioni sono aumentate del
6,9%,mentre le importazioni sono cresciute del 14,6%. |
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19 maggio 2005 |
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Il
governo degli Stati Uniti ha imposto ieri restrizioni
all'import di altri 4 generi di tessili di provenienza
cinese. Si tratta di camicie in cotone e fibre sintetiche
per uomini, donne e bambini e di pantaloni in fibre
sintetiche Pochi giorni fa gli Usa avevano reintrodotto dazi
per pantaloni magliette e biancheria intima di cotone, a
salvaguardia del tessile americano dall'aumento delle
importazioni cinesi, dopo l'abolizione delle quote scattata
a gennaio. Inevitabilmente, queste misure faranno lievitare
i prezzi. |
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18 maggio 2005 |
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A marzo
il commercio estero dell'Italia ha registrato un rosso di
865 milioni di euro, a fronte di un surplus di 581 mln di
euro rilevato nello stesso mese del 2004. Lo comunica l'Istat
precisando che le esportazioni sono aumentate del 5,1% e le
importazioni dell'11,1%. Con i soli Paesi dell'Ue, il saldo
commerciale è risultato negativo per 211 milioni (-210 in
marzo 2004), con le esportazioni salite del 7,6% e le
importazioni del 7,5%. |
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18 maggio 2005 |
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"Siamo
pronti ad andare oltre, siamo veramente preoccupati per la
situazione", ha detto il presidente della Commissione
Europea, Barroso, riferendosi alle misure prese dall'Ue per
proteggersi dalle importazioni di tessile cinese. "L'Unione
sta lavorando con fermezza e nel corso delle prossime
settimane ci sarà una nuova decisione se non vedremo un
atteggiamento costruttivo" da parte delle autorità di
Pechino, ha aggiunto. L'Ue ha annunciato ieri misure per
limitare le esportazioni cinesi verso l' Ue di maglie di
cotone e filati di lino. |
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18 maggio 2005 |
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"Le
misure prese da Stati Uniti e Unione Europea per limitare le
esportazioni di tessili cinesi sono protezionistiche,
ingiuste e contrarie alle regole dell'Organizzazione
mondiale del commercio". Lo ha dichiarato il ministro cinese
del Commercio, Bo Xilai."Non si possono usare un peso e due
misure", ha sottolineato Bo Xilai. Gli Usa hanno adottato
provvedimenti che limitano le importazioni di alcuni
prodotti tessili dalla Cina. L'Ue ha lanciato una procedura
straordinaria contro le "distorsioni" del mercato. |
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18 maggio 2005 |
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Gli
Usa accusano la Cina di manipolare il fixing tra dollaro e
yuan, allo scopo di assicurarsi vantaggi commerciali nei
confronti degli Stati Uniti. Nel rapporto semestrale sui
sistemi di cambio dei partner economici, il Tesoro americano
afferma che "le attuali politiche cinesi sono altamente
distorsive e pongono un rischio all'economia cinese, ai suoi
partner commerciali e alla crescita economica mondiale".
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17 maggio 2005 |
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L'economia giapponese è tornata a correre nel primo
trimestre 2005, con il Pil che ha fatto segnare un +1,3% in
termini reali, rispetto al trimestre precedente (+5,3% su
base annua), al di sopra delle previsioni degli analisti. Lo
ha reso noto il governo del Giappone La forte crescita del
primo trimestre è stata sospinta dalla domanda interna,
+1,4%, mentre la domanda estera ha accusato una leggera
flessione, -0,1%. La crescita del Pil giapponese nell'anno,
dall'aprile 2004 al marzo 2005, è dell'1,9% in termini
reali. |
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